lunedì 10 settembre 2012

Monza 2012 - Gara

Giusto ieri sera blateravo in fatto di karma, di sfortuna e sulle ripercussioni che questa può avere: oggi si è dimostrato ancora una volta tutto vero. Riassunto su Monza 2012: una moria. Andiamo per ordine.
Hamilton e Button sono in prima fila. Dietro Massa ed altri soggetti di cui non c'è da preoccuparsi. Maldonado è in fondo al gruppo, Grosjean ai box. Alla partenza Lewis riesce a prendere la giusta strada, non è così per Button che dimostra come in fondo sarebbe stato il caso di preoccuparsi anche di Massa. Non ci si impegna neanche più di tanto per prenderlo all'inizio, cogliendolo alla sprovvista qualche giro dopo. Alonso è 10°, sarebbe anche una buona posizione per finire invischiato in qualche mischia ma non è così: guadagna qualche posizione al via, qualche altra se la rosicchia con dei sorpassi, l'ultimo dei quali (quello ai danni di Vettel) è leggermente più sofferto. Cerca di prendere il sopravvento ai box, finendo solo per sportellarsi in pit lane, cerca ancora in pista lagnandosi del fatto che il tedesco non gli dia il foglio di via... ed alla fine per tutto questo Vettel viene anche sanzionato con un drive trought (roba che accade solo a Monza) ma non sarà questo il suo problema maggiore.
Una volta superato Vettel, davanti ad Alonso si prospetta solo Massa. Le due McLaren sono in testa alla gara e paiono irragiungibili. E' chiaro a tutti come in uno scenario del genere Alonso sia già praticamente sul podio. Alla radio un simpaticissimo Team Ferrari fa anche finta di prendersi sul serio, avvisa il brasiliano che Fernando è alle sue spalle e che potrebbe anche usare il DRS. Mazzoni&co ancora di più paiono stare al gioco sollevando la cripticità del messaggio, che cosa avrà mai voluto dire? Bah! Nessuno parla di mobbing.
Intervengo con una parentesi: dal momento che i giochi di squadra sono ammessi perchè non parlare chiaro? Basta dire Pippo, togliti di mezzo! e dimostreremmo tutti rispetto per le nostre intelligenze. Se poi proprio si sentisse la necessità di non farla così sporca basterebbe utilizzare frasi più criptiche tipo il cielo è sereno, niente nubi all'orizzonte, ci sono asini che volano gliene posso sfornare un altro paio se è del caso. Fine parentesi.
Il ricordo va alle parole della profezia: nelle prossime otto gare accadrà a qualcun altro. Non in molti avranno però immaginato che questo si riferisse a tutti gli avversari e per tutte le altre 8 gare. Dopo il sorpasso a Vettel fu il destino a volerlo sul podio e a voler calare l'asso non solo per questa gara ma per l'intero campionato. Prima di tutto c'è la vettura di Button che come per magia si spegne e lo obbliga ad accostare. Si parlerà più tardi di un problema al sistema di pescaggio del carburante. In breve tempo partiranno per la tangente anche Vettel e Webber. Salvo dalla profezia solo Hamilton, per ragioni che non ci sono ancora chiare ma che temo verranno alla luce nelle prossime puntate.
L'unico intervenuto a salvare il salvabile è Perez giunto come un fulmine per superare a pochi giri dalle fine entrambi e ferraristi e cacciando prepotentemente a terra Massa che oggi avrà qualcosa in più di cui lagnarsi.
Se il brasiliano ancora non ha avuto il coraggio di dire qualcosa, Hamilton si è riaffacciato timidamente al grande mondo di Twitter, proponendoci il suo muso sotto ogni prospettiva possibile, e ringraziando i locali tifosi anche in italiano. Gran lavoro per il team di traduzione.
Ciao a tutti, I tifosi Italani essere sul podio oggi e'stato emozionante! Grazie

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