giovedì 13 dicembre 2012

Dopotutto, domani è un altro giorno! - 2012 edition

La rubrica domani è un altro giorno ha cadenza annuale ed è volta a premiare (con il mio personale riconoscimento) l'eroe della stagione. Colui che ha lasciato il segno, non solo nella storia della massima serie dell'automobilismo, ma soprattutto sulla fiancata di quelli che lo circondano.
Lo scorso anno, inevitabilmente, il premio andò a Lewis Hamilton (link a piè di post) grazie alle molteplici toccate e fughe dalla scocca di Massa.  Quest'anno forse non è neanche il caso di speficare a lungo il perchè: il personaggio marionetta dell'anno, colui che ci ha turbato i sonni domenica dopo domenica, è stato Romain Grosjean. Temo di avergli dedicato già un po' di post: qui, qui. Ricapitoliamo i titoli di merito:
- Australia: al secondo giro contatto con Maldonado.
- Malesia: inizia con un contatto con Schumacher, da il meglio di se con un testacoda successivo.
- Monaco: in un maldestro tentativo di sorpasso torna a scontrarsi contro Schumacher, quindi è costretto a ritiro.
- Valencia: fonde il motore ma in completa autonomia.
- Germania: meeting con Senna.
- Belgio: in un'unica mossa fa fuori sia Alonso che Hamilton.
- Giappone: è il turno di Webber, il quale gli rivolgerà un sacco di bei pensieri.
- Abu Dhabi: la gara parte con un incidente senza conseguenze, prosegue con un incidente che, nuovamente, coinvolge Webber (ma anche Perez e Di Resta)

Dopotutto, domani è un altro giorno! - 2011

Nessun commento:

Posta un commento