domenica 9 giugno 2013

FormulaGossip - Canada 2013

Ogni volta che penso al Gran Premio del Canada c'è una frase che mi torna sempre in mente: è una cosa che dice mio padre che mi fa molto ridere. In canada è in grado di vincere chiunque: una volta ha vinto anche Alesì. Azzarderei che fu anche la sua unica vittoria in carriera, era il 1995 e correva per la Ferrari. Logica deduzione: dal Canada non sai mai quello che ti puoi aspettare, magari piove e tutti impazziscono, magari no... ma se ha vinto Alesì! Qualche chances anche per Grosjean ci dovranno pur essere. O per Di Resta. O per una McLaren, così per andare sul fantascientifico.
GP di Canada - 7 \ 8 \ 9 Giugno 2013
Diretta ore 20.00 su Rai1.
Postumi dal Gran Premio di Monaco:
- Dopo il capitombolo di Maldonado, col quale per poco non si è portato a casa mezzo circuito, ha ancora un po' di doloretti. Ecco, magari la prossima volta cerca di non strappare anche la tapezzeria.
- Ricciardo ha detto a Grosjean che è un idiota. Questo aggettivo, sarà una mia impressione, ma quest'anno è diventato particolarmente di moda.
- Per chiudere in simpatia la questione Perez ha finalmente preso parola: non ki starò facendo degli amici, ma certamente una bella figura. L'ho già detto che questo è il prossimo Alonso?
- Argomento degli Argomenti, tuttavia, è diventata la questione Pirelli e i suoi test segreti. Pare che dopo il Gran Premio spagnolo i sig.ri Pirelli si siano fermati ancora un po' in quel di Montmelò insieme a quei simpatici tipetti Mercedes per effettuare dei test. Da un lato dicono che questi test non hanno favorito niente e nessuno, dall'altro ribadiscono che se tutti si lamentano delle gomme qualcosa lo dovranno pur fare, da terze parti urlano allo scandalo perchè non si capisce bene perchè mai allora questi sono stati effettuati in gran segreto e coinvolgendo solo la Mercedes. La storia parla da sola: esattamente la gara successiva al gran tracollo spagnolo, Rosberg ha vinto e Hamilton non se la è cavata affatto male. Anche la controrisposta è davvero interessante: segreti? Non mi sembra che possa essere così segreto un test effettuato subito dopo un Gran Premio con due vetture di Formula1. Non proprio un posto segreto, in data a sorpresa, col silenziatore innestato. Attualmente è gara a chi urla più forte: tagliategli la testaaa! Chi vuol togliere punti alla Mercedes, chi almeno ai piloti, chi vuole far sgridare pesantemente la Pirelli... e poi c'è Hamilton che si domanda come sia possibile che si ritrovi sempre incastrato in questi casini?
Anche quando non c'entra niente. Come al suo arrivo in McLaren ai tempi del super scandalo oh mio dio mi hanno messo la farina nel serbatoio urlato dalla Ferrari. Scandalo nei quali furono coinvolti con un giro sospetto di mail anche Alonso e De La Rosa, allora al libro paga McLaren, oggi, rispettivamente, pilota di testa della scuderia (nonchè pilota più pagato al mondo) e terza giuda presa giusto per non metterla in ospizio. Ora però sono andata fuori tema, vero?
- Restando in argomento Hamilton, tanti auguri a lui e alla Pussycat Doll che, subito dopo il Gran Premio di Monaco sono volati a Capri per festeggiare il loro quinto anniversario. L'Italia è pur sempre l'Italia. E fa strani effetti proprio a tutti... persino a Lewis che forse molto sobrio nelle sue cose non è mai stato ma, nonostante questa aria da duro, da spaccone, da rapper proveniente dal ghetto che vuole dare in giro, poi si perde in smielati tweet dedicati alla sua Nicole, mamma del loro baby, il picccolo Roscoe.
- Massa è apparso particolarmente sconvolto e furibondo urgando addirittura che è una vergogna!!!  in riferimento a qualche modifica per l'autodromo di Brasilia [o del Brasile? Sorry, col portoghese non vado molto d'accordo, ndr]. Strali contro il governo ed una frase di chiusura: questo dimostra quanto ci teniamo a migliorare!. Dopo di ciò nessuno ci ha più chiaramente capito niente dal momento che anche la foto allegata non era affatto riconoscibile.
- Bottas in quasi probabile stato confusionale, riportano i cronisti, ha dichiarato di guardare (looking forward) al muro dei campioni, perchè è davvero un'icona! Qualcuno gli spieghi perchè il muro dei campioni si chiama così... o, se lo sa già, provvediamo a tenerlo in panchina domenica prima che faccia una strage!
- Quando qualche settimana fa parlavo del fatto che ormai da nessuna parte si parla più di McLaren e quando capita c'è sempre in mezzo Perez che almeno è capace di creare scompiglio, ecco, forse non avevo però immaginato certe drammatiche conseguenze. Momenti di disagio per il povero Button che si è visto respingere dal personale della sicurezza del circuito canadese che, semplicemente, non lo aveva riconosciuto. A salvare la situazione, pare, il sempre presente preparatore atletico che, vedendolo intimorito all'idea di dire ma non sapete chi sono io, ha parlato al posto suo. Tutto bene quel che finisce bene... tranne per i due prudenti agenti che, beh, si spera, oggi abbiano ancora un lavoro.

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