lunedì 14 ottobre 2013

FormulaGossip - Post Giappone 2013


Quando il divano ha la meglio sull'esito della gara mi pare chiaro che le migliori primavere siano già volate via. Il Gran premio del Giappone, per l'occasione in direttissima su Rai1, ha preso il via quando in Italia le lancette segnavano le sette. Di mattina. 
Inclusa nel prezzo del canone pare essere passata anche una replica in versione ridotta allo stremo intorno all'ora di cena... ma quella del divano penso di averla già menzionata. Capisco che di certi gran premi si potrebbero benissimo anche mettere insieme 15 minuti, gli unici salienti, e tutto filerebbe liscio comunque, ma se la replica fosse per intero, magari anche su RaiSport, non pretendo di certo uno della santissima trinità, il servizio potrebbe risultare persino pubblico come millanta di essere.
Divano a parte, credo di non riuscire a trattenermi da un po' di sano polemicone in diverse lingue del mondo. A seguire un breve excursus su tutto quello di cui il Gran Premio giapponese fa parlare il mondo:
1. Vettel ha vinto, questa non è una novità. Ora i punti di vantaggio su Alonso sono 90 e dal cavallino dormiente si sono messi l'animo in pace.
2. Webber non sembra essere particolarmente soddisfatto dalle strategie che in Red Bull hanno disegnato per lui: una roba a tre soste che per poco non gli ha compromesso la seconda posizione, guadagnata con le unghie e con i denti su Grosjean a pochi giri dalla conclusione. Sono certa che il soggetto pretendesse la vittoria ma... vabbè.
3. Grosjean è giunto in terza posizione. Per la seconda volta consecutiva. In Lotus probabilmente stanno davvero meditando di tenerselo ancora per un po' ma io continuo a schierarmi dal lato dei Grosjeanscettici. No, non ci casco! Non siamo davanti al nuovo grande campione dei due mondi. Al massimo davanti ad un Montoya giunto a caso per creare un po' di scompiglio e sul punto di ingrassare tanto da dover essere allontanato in mancanza di un calzascarpe della giusta dimensione in grado di farlo scivolare nell'abitacolo.
4. Massa ha deciso di alzare la testa e smetterla di farsi calpestare. In gara ha deliberatamente ignorato un ordine proveniente dall'alto volto, tanto per cambiare un po', a favorire chi sapete voi. Ovviamente io mi sono persa l'unica gara con la presa di posizione storica... anche se ancora più storica è la reazione da parte del team del cavallino mobbizzatore (non lo puniremo!) e del compagno di squadra (che lo comprende e lo giustifica). Ovviamente è stato mandato a letto senza cena... anche se la principale delle punizioni è giunta direttamente dal fato che lo ha condotto in corsia dei box ad una velocità eccessivamente elevata ed alla successiva punizione per drive trought.
5. Eddie Jordan si è pronunciato ancora. Pareva che per quest'anno avesse già esaurito tutte le cartucce... eppure i sonni gli hanno portato una nuova premonizione. Questa vede Hulkemberg tornare in Force India a scapito di Paul di Resta. What?!

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