lunedì 8 settembre 2014

Italia 2014 - Gara

Chi si aspettava una grande gara e grandi lotte tra i soliti ignoti per la conquista della corona, anche in questo caso, sarà rimasto deluso. Ingenerale, tuttavia, diciamo che non è stata male. 
1) Hamilton parte in pole ma parte male. Rimane incastrato nella mischia iniziale ma, dopo la prima curva, si assesta sulla terza piazza. Davanti a se Magnussen, dall'avvio sorprendente, e Rosberg che se ne approfitta e si prende i suoi spazi. 
2) Rosberg se la gode alla cattiva partenza di Hamilton ma commette un paio di errori di troppo per strappare una vittoria. Sulla faccenda sono già partite le prime teorie complottiste. Perchè un errore ci può stare ma due, identici, nello stesso identico punto... Non se li beve nessuno. Se al primo non era riuscito a perdere abbastanza tempo per essere sorpassato da Hamilton ed anche il primo ed unico pit stop non è riuscito, ancora una volta, a porre rimedio, ecco che venne il secondo errore, sempre là sul rettifilo dove basta fare un po' lo slalom per non fare danni e procedere per la propria retta via, ignorando la chicane. A questo punto Lewis passa tranquillamente e Nico non ci prova più di tanto a riprendersi il proprio posto. Finirà a quattro secondi abbondanti di ritardo senza neanche un tentativo di sorpasso. Si aggiunga che quel sorrisetto sulla faccia di Toto Wolf dopo il secondo errore ha disorientato tutti ulteriormente. 
3) Ancora sul podio Pippo Massa, ad un quarto di secolo di distanza dai primi, in grado di tener testa anche a Bottas Re dei sorpassi e della perdita di posizioni in mucchio della giornata. Hip hip urrà per lui, anche se l'unica cosa che ci saremmo aspettati dalla conquista di un podio sarebbe stata la folle corsa ad ostacoli su tacco 12 della moglie Raffella. 
4) Anzi no, premio sorpassatore of the day è di Ricciardo. Dormiente in nona piazza fino a più di metà gara, di punto in bianco sorpassa tutti... Ed anche i suo compagno di squadra quattrovoltecampionedelmondo sino in quinta piazza con manovre ancora inedite nella Formula 1 moderna. 
5) Magnussen contro tutti. Non solo si deve essere messo contro il suo parrucchiere ma anche qualcun altro di potente. Aggiudicata una bella punizioncina di 20 secondi a SPA per aver osato sorpassare Alonso, anche a questo giro aggiudicati altri cinque secondi di penalità rischiando seriamente di finire l'anno con più note sul registro di Maldonado.
 6) In compenso, a questo giro, Alonso si è fatto fuori da solo. Voci vogliono che nello stesso istante in cui Alonso parcheggiava quel rottame di vettura che si ritrovava sotto il sedere, un po' più in là Marchionne stava dicendo cosine poco simpatiche su Montezemolo e circa il fatto che da un pezzo non si veda una vittoria. 
7) Gara niente-di-che anche per Raikkonen, giunto a punti ma per pura coincidenza. 
8) Gara decisamente OK per Button e per Perez degni protagonisti di uno dei duelli più vivaci della stagione anche se, alla fin fine, non si sono portati a casa niente più della settima e ottava piazza. 
9) Per Button un traguardo in più raggiunto, nonostante la manciatina di punti racimolati. Grazie alla complicità di Hulkenberg e della sua gara decisamentge sottotono lo ha superato in classifica generale, soffiandogli la settima piazza e ponendosi, di fatto, come il migliore di quelli che non hanno una vettura dignitosa sotto al sedere. 
10) Ciò nonostante, dopo tutto quello che abbiamo visto, ciò che ci porterà maggiori interrogativi è: perchè mai Hamilton ha portato avanti per attimi che sembravano eterni quella tiritera con l'asciugamano in testa? Cosa nasconde? I podocchi? Per chi se la fosse persa: sceso dalla vettura ha tirato dritto, sino all'anticamera del podio, con il casco in testa. Tutti pensavamo che volesse evitare Rosberg... ed anche Rosberg deve averlo pensato visto che se ne è fatto una ragione mettendosi a parlare, in italiano, con Massa. Giusto perchè, se proprio ti deve escludere dalla discussione, lui è in grado di farlo in almeno sei lingue differenti. Hamilton si toglie il casco ed incomincia a cincischiare con l'asciugamano. Finge di asciugarsi il sudore ma dopo un po' smette di essere plausibile che ne abbia così tanto .... quindi corre a cercare, sempre con l'asciugamano in testa, l'omino che portasse i cappelli. Prende il suo, torna a nascondersi nell'angolino buio e, solo lì, dando le spalle alla telecamera, toglie l'asciugamano e mette il cappello. What?

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