lunedì 10 novembre 2014

Brasile 2014 - Antipasto

Rosberg - Vettel - Alonso - Maldonado - Raikkonen
Stavo quasi dimenticandomi che il Gran Premio del Brasile è la mia gara preferita del calendario. Oltre ad Abu Dhabi. Però il Brasile ha quel qualcosa in più che non guasta. Il motivo per cui me ne stavo dimenticando? Perchè tutto sembra volgere verso la seconda vittoria mondiale di Lewis Hamilton. Che mi sta pure simpatico... ma non più di tre gare fa l'eterna decisione del pilota Mercedes sul quale puntare si era risolta nel senso di Rosberg. Poi l'intero pacchetto di piaghe d'Egitto ha incominciato a riversarglisi contro... e io sospetto che ci sia qualcuno che porta sfiga. Ma non perdiamo la fede: se c'è qualcosa che può ancora accedere, non può accadere altrove che in Brasile. O ad Abu Dhabi, dove sta faccenda dei doppi punti potrebbe regalare delle soddisfazioni.
Nel frattempo gustose perle di gossip per insaporirsi la bocca in attesa della cena:
1) Forse è fatta. Se il loro motto è "Believe in McLaren", io, statene certi, will not believe in McLaren anymore. Però pare che sia fatta: un contrattino da 70 milioni di Euro, roba che in Italia ci si potrebbe seriamente fare qualcosa per il debito pubblico degli ultimi 20 anni. Si tratta della somma che in McLaren sono stati disposti di sganciare in favore di Alonso per poterselo accaparrare. A quanto pare non è stato possibile prendersi una piazza in Mercedes: non gli è restato che accontentarsi. 
Per la cronaca, in McLaren, ancora, tutto tace circa il nome della seconda guida. A Magnussen dall'ansia è cresciuta una folta barba ma che, essendo bionda, non si vede neanche in lontananza. Button la continua a buttare in generosità: in Formula 1 ha già speso tanto tempo, se è destino che queste siano le sue ultime gare, almeno sarebbe carino saperlo. Io sono dubbiosa. Non so se preferirei sapere Button ancora in Formula 1, ma in coppia con Alonso, o saperlo pensionato, a bere bevande al cocco nella sua capanna in Polinesia.
Button - Magnussen
2) Sutil non ci sta. Nelle ultime due settimane la Sauber ha ufficializzato i piloti del prossimo anno. Da un lato Ericsson, direttamente dalla fallitissima Caterham, dall'altro tal Felipe Nasr, del quale avremo in più cose da dire, forse. In ogni caso, Sutil non ci sta. E' certo di avere ancora un contratto che lo lega al team per il prossimo anno e gli devono delle spiegazioni. C'è chi ha fatto un conto banale: 126 gare in carriera, 124 punti in tutto. Non quello che si suol definire un buon investimento.
3) Chicca per veri feticisti del genere. Questa settimana ci viene offerta da Grosjean. Ci ha provato seriamente il buon Pippo Massa, che ha pensato bene di immortalarsi su Instagram mentre fa un pipìstop (no comment, tranne per il dettaglio che aveva ancora il casco in testa!?! What?!). Vincitore di diritto è Grosjean che, in un solo scatto, è riuscito ad inserire tanti di quei feticci, che la metà sarebbero potuti tranquillamente bastare per superare la collezione di caschi esposta nel salotto di Alonso. Io me lo sono immaginato, girare per il paddock, a chiedere a destra e manca i loro guantini. In McLaren devono avergli chiuso la porta in faccia. Poi, letto che mancavano solo loro all'appello hanno, un po' modello Jillian Michaels, urlato: Two more! Ed hanno aggiunto anche i loro al cumulo sudaticcio.

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