Ora, se questa cosa la dico così son certa che non mi si crede, però, è andata veramente così: per pura coincidenza qualche giorno fa mi sono trovata all'ora di pranzo disoccupata e davanti al computer. Sulla mia home di YouTube mi lampeggia un led rosso che mi avvisa della diretta straming della nuova McLaren MP4-28 e mi son detta: così sia!
La cerimonia è partita con un po' di sana vanteria per la propria storia, i propri trofei (tutti originali, hanno specificato! Ogni riferimento a cose, persone e assude pretese è puramente casuale) e il proprio 50esimo compleanno. Ha seguito sfilata delle vetture più significative e grandi complimenti vanno fatti a quello che ha avuto la pensata di farle entrare direttamente nel salone facendo perdere l'udito a molti. Ultimi ma mai ultimi hanno varcato la soglia Perez e Button pronti a sfoggiare il loro miglior sorriso.
Con la stessa spontaneità di due che non hanno mai neanche fatto il letto a casa loro, sono riusciti sollevare il lenzuolo e mostrare al pubblico il nuovo prodigio. Nessuno pare aver scorto particolari mugolii di gioia quindi, Jenson per primo, per anzianità, ha preso la parola e si è apprestato a spiegare che all'apparenza non c'è molta differenza ma sotto la pelle le modifiche sono state sostanziali. Aggiungerei un: che cavolo ne sa lui! Prende poi la parola il buon Sergio, certamente sbalordito dal fatto che nessuno da quelle parti sia in grado di pronunciare correttamente il suo nome, e in un inglese da far sentire un gran figo anche il mio, ripete a paperella tutta la questione che sì, all'aspetto sono uguali ma la differenza sta al di sotto. Anche in questo caso, ma per diverso motivo, ci sta bene un che cavolo ne sa lui! Altri sorrisi alla stampa e poi liberi tutti.
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