domenica 27 luglio 2014

FormulaGossip - Ungheria 2014

L'ungheria, così piazzata a fine luglio vicino alla Germania, rappresenta sempre un piccolo evento di per se. E' successo giusto lo scorso anno che, per qualche strano gioco di simpatia i due Gran Premi sono stati divisi... ma quest'anno, a dimostrazione del fatto che facevo benissimo a lamentarmi della faccenda, la tradizione è stata ripristinata. Siame alle ultime due settimane di luglio, un po' come essere all'ultima settimana di scuola, dove non si fa solo scuola... ma c'è tutto un contorno di gioie, colori ed emozioni che rinfrescano le giornate. Ed è così anche in questa occasione, una settimana da dedicare completamente alla gara, alla trasferta, a tutto quello che succede nel mezzo ed alla gara successiva, prima di chiudere i battenti sino ad agosto. Lo dimostra anche il piccolo BBQ organizzato da Rosberg insieme ai suoi meccanici. Un po' come la cena di classe... solo che qui uno dei compagni di classe non sembra essere stato invitato! 
From
Riassunto della settimana: dopo la vittoria tedesca Rosberg gongola, eccome se gongola. Hamilton rosica, eccome se rosica. Alla fin dei conti la sua terza posizione ha salvato il salvabile: non ha raggiunto l'obiettivo di recuperare il vantaggio ma si è portato a casa quello di limitare i danni, il che non è un granchè visto che Nico, dalla sua, ha incrementato il vantaggio. Racing Humour () ci offre sempre dei punti di vista interessanti sulla faccenda.
Toto Wolff, boss Mercedes, sempre in chiave scampagnata di classe, è andato, insieme ad altri pezzi grossi del team a farsi una scampagnata in bicicletta. Sono tornati tutti feriti o contusi: lui stesso ha un braccio ingessato... ed è quello che ne è uscito meglio. Tutto questo non lasciava affatto ben promettere per lo stato d'animo dell'intero team. 
Ed in effetti è andata proprio così. Che qualcosa quadrasse male, tanto per cambiare - aggiunerei, a questo punto - è sotto gli occhi di tutti sin dal primo istante di qualifiche del sabato. A farne le spese, ancora una volta, il povero Lewis Hamilton che, a questo punto, incomincia seriamente a farmi pena. Così non va bene perchè a breve rischio di appassionarmi alla causa ed a iniziare a tifare per lui. Prima ancora di aver compiuto il primo giro in pista la vettura inizia a fumare: la radio gli consiglia di rientrare, così, giusto per scrupolo. Peccato che il fumo si trasformi in fiamme molto presto e che l'altezza delle fiamme porti il seguente team radio: JUMP OUT!! Non gli rimarrà altro che la camminata della vergogna fino al motorhome. No, perchè anche l'onore dell'ultima piazza gli è stata portata via da Maldonado, capace ad uscire di scena nei primi 30 secondi dal semaforo verde. 
From
In Ferrari lo stato d'animo non deve essere a livelli molto più alti. Tutto ciò che rende felice Alonso è il servizio in camera dell'albergo Ungherese che lo ha portato a riflessioni davvero importanti: con 3 GP nello stesso mese, a luglio trascorrerà ben 23 notti in albergo... ma questo è il migliore di tutti. Un uomo reso felice dal dolcetto di benvenuto è segno che, in fondo in fondo, anche se fa schifo a tutti i Ferraristi della domenica ammetterlo, aveva ragione Niki Lauda quando ha detto che la Ferrari ha una macchina di merda! Anche se poi dietro le sue parole è stato costruito un castello mai più finito di buuuuu! Come si permette! Ormai è un vecchio matto! Che poi quelli che si ritengono soddisfatti quando il loro eroe c'entra la quinta piazza! 
Lo devo dire? Lo dico! Anche in queste qualifiche ungheresi Alonso ha c'entrato pienamente il targhet della quinta piazza, quintolo di nome e di fatto. Ci sono stati un paio di momenti in cui pareva non riuscirci, attimi in cui è stato pericolosamente quarto e Massa non metteva pienamente a fuoco le potenzialità della propria Williams passandogli avanti... poi finalmente Ricciardo ha offerto la zampata finale e quinto posto fu! Non facciamo scherzi.
Non scommetterei altrettanto sulla felicità di Raikkonen. Prima di tutto perchè dubito molto che, essendo privo di sentimenti, sappia cos'è la felicità. Ammessa e non concessa questa condizione, ecco, beh, non ne deve avere molta dalla sua parte. Mentre Alonso partirà dalla quinta piazza, Lui avrà modo di dare il meglio di se dalla 18°. La ragione? Una meravigliosa strategia in qualifica che prevedeva il seguente ragionamento: con maldonado e Hamilton già fuori dai giochi, per l'eliminazione in Q1 ci sono ancora tre posti soltanto: figuriamoci se saremo noi! Ecco, beh, sono stati loro, tra l'altro beffati all'ultimo istante dalla Marussia di Bianchi, quello che dalla settimana scorsa si porta ancora dietro i dubbi esistenziali (qui, se non sai di cosa parlo), e tutto questo solo per salvare un set di gomme per la gara... set che probabilmente neanche servità domani visto che pioveranno cani e gatti. 
Arrivò poi il momento della Q3. Quel momento in cui la gente sugli sparti incomincia ad aprire l'ombrello e Mazzoni polemizza: la percentuale di previsione di pioggia è solo del 30%! Chissenefrega, rispose la pioggia, ed iniziò scendere giù comunque. Secondo molti in quel preciso istante Hamilton era nel motorhome a fare la danza della pioggia, ma sono solo illazioni. I team superstiti cercano di mandare le vetture in pista il prima possibile ma, sul più bello, al via del lancio per il giro veloce, forse era già troppo tardi. Rosberg, anche in quell'occasione primo, finisce un attimo per violette ma recupera in fretta, stesso rischio per Magnussen e per Button, subito dietro. Unica differenza è che Button ha salvato la situazione, così come ha ratto Rosberg, mentre di Magnussen si son fatte polpette. E' finito contro una barriera di protezione e per poco non si è portato dietro anche quella. Bandiere Rosse, qualifiche sospese fino al recupero di quel che rimane di Magnussen.

Nessun commento:

Posta un commento