domenica 1 dicembre 2013

Domani è un altro giorno - 2013 Edition

Prima di incominciare è il caso di ricordarlo: cos'è "Domani è un altro giorno"? Nasce per essere un appuntamento annuale con cui premiare l'eroe che, prodezza dopo prodezza, ha tenuto alto il livello del campionato appena concluso. Nella storia di questo (e dell'altro) blog si ricordano quali piloti già premiati:
- per l'anno 2011 - Lewis Hamilton
- per l'anno 2012 - Romain Grosjean
- sempre per l'anno 2012 - Michael Schumacher - premio alla carriera
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And the winner is...
Mark Webber! 
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L'eterno secondo... in grado a malapena di arraffare la terza posizione. Riguardando un po' come sono andate le cose, tuttavia, è già un miracolo che sia giunto fin qui.
Tutto ebbe inizio nella sua...
- Australia - Alla partenza realizziamo che in fondo non è cambiato niente per davvero: Webber ceffa malamente il via (Oh su Mark! Frizione, acceleratore e la macchina si muove).
- Malesia - Rischia quasi di vincere e dal box ordinano a Vettel, piazato dietro di Lui, di mantenere la posizione. Il giovane tedesco si stufa in fretta di questo inutile fair play e supera, non senza qualche rischio, il suo compagno di squadra.
- Cina - Una gomma viene fissata male e la gara finirà anzitempo.
- Canada - Van Der Garde finge di non vedere le bandiere blu un paio di volte ed arriva a gratuggiare un'ala a Webber, niente di grave: giusto quel po' che serve a perdere strada e permettere ad Alonso di superarlo.
- Germania - Pit-stop shocking ripartito prima che gli fissassero l'ultima gomma, ha quasi fatto fuori la mano del meccanico che ci stava lavorando e, pochi metri dopo, quando la stessa gomma ha incominciato a rimbalzare furiosa per tutta la pit lane, ha rischiato una strage sfiorando decine di meccanici e prendendo in pieno il cameraman Paul Allen, caduto a terra come un birillo.
- Ungheria - partito 10° per non aver potuto prendere parte all'ultima fase di qualifiche per problemi al Kers. Lui stesso ha dichiarato che il problema è stato stupido ed imbarazzante
Monza - dopo essere partito 2° ed aver perso posizioni in partenza come suo solito, ha impegnato qualcosa come 29 giri a superare Massa a pochi decimi di distanza da se. Roba che con il DRS persino Alonso sarebbe stato in grado di sbarazzarsene in poco tempo.
- Singapore - Ad un giro dalla fine la sua macchina ha dei problemi. Lui si lamenta, dai box ammettono a questo punto di non poterci fare niente. La sua gara finirà ad una curva dalla conclusione quando gli andrà a fuoco la macchina. Tornerà a casa mogio mogio accoccolato sulle ginocchia di Alonso.
- Corea - Partito in pollesima posizione termina anzitempo la propria gara quando Sutil gli finisce addosso e prenderà fuoco.
- India - Webber combina guai. Prima spappola l'anteriore contro Raikkonen, poi il posteriore contro Alonso. Al 40° giro sarà costretto al ritiro per un guasto all'alternatore.
- Brasile - Miracolo! Ed è pure podio!

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